Anabolizzanti: cosa sono Effetti sul corpo e rischi salute- ISSalute
Hanno interesse anche sul piano farmacologico e terapeutico potendo venire utilizzati nella cura di svariate malattie, come ad esempio i principi attivi dello strofanto (arbusto originario dell’Africa tropicale) e della digitale (pianta della famiglia delle Plantaginaceae) nelle malattie di cuore, ecc. Negli estrogeni, il metile in posizione 10 è assente; in altri steroidi, come la strofantidina e l’aldosterone, il metile in posizione 10 (nella strofantidina) e il metile in posizione 13 (nell’aldosterone) sono sostituiti da un gruppo aldeidico. Laureata triennale in Scienze Motorie e attualmente studentessa magistrale in Scienze della Nutrizione Umana.
Perché gli steroidi fanno male
- Gli steroidi chimicamente sono composti derivati dallo sterano o ciclopentanoperidrofenantrene, da cui deriva il colesterolo, che è uno sterano a cui è stato aggiunto un ossidrile (-OH) in posizione 3 del primo anello (C3) e una ramificazione carboniosa nell’ultimo carbonio dell’ultimo anello (C17).
- Dal punto di vista medico gli anabolizzanti (steroidi anabolizzanti) sono utilizzati per curare gli uomini che non producono abbastanza testosterone (ipogonadismo), in determinati tipi di anemia e in alcune forme di deperimento cronico dei muscoli.
- Gli steroidi anabolizzanti legali sono farmaci propriamente detti che possono essere impiegati in ambito medico, esclusivamente sotto prescrizione.
L’attività biologica degli steroidi dipende dal tipo di sostituenti, dal grado e dal tipo di insaturazione e dalla stereochimica del nucleo steroideo. Gli steroidi chimicamente sono composti derivati dallo sterano o ciclopentanoperidrofenantrene, da cui deriva ilcolesterolo, che è uno sterano a cui è stato aggiunto un ossidrile (-OH) in posizione 3 del primo anello (C3) e una ramificazione carboniosa nell’ultimo carbonio dell’ultimo anello (C17). Già negli anni ’60/’70, gli atleti si accorsero che con l’uso di questi farmaci le prestazioni aumentavano e, tra l’altro, a differenza di oggi, tale uso non costituiva un vero e proprio problema legale. Oggi, questi farmaci sono in vendita in farmacia solo dietro prescrizione medica e sono inseriti nella lista di sostanze dopanti vietate agli sportivi, anche se spesso sono oggetto di vendita e di distribuzione illecite. In molti Paesi come Stati Uniti, Australia, Canada, Brasile, tuttavia, milioni di persone ammettono di usarli illegalmente. L’uso non eccessivo di steroidi porta dei benefici che si manifestano in prestazioni elevate, aumento della massa muscolare, aumento della forza.
Gli anabolizzanti hanno un ruolo nella medicina moderna, per esempio vengono raccomandati a uomini anziani che non producono abbastanza testosterone o in casi di perdita di tono muscolare o pubertà ritardata. Sono versioni artificiali del testosterone naturale prodotte in laboratorio e l’assunzione non è dannosa se non si superano le dosi fisiologiche. Genericamente sono ormoni che il corpo produce in modo naturale per favorire funzioni come la crescita e lo sviluppo e per combattere lo stress. In molti, però, ne fanno uso attraverso iniezioni, pillole o altri preparati perché convinti di migliorare le prestazioni sportive. Il colesterolo è un importante alcol steroideo (uno sterolo), essendo un comune componente delle membrane delle cellule animali. Da esso l’organismo produce un’ampia serie di altri steroidi, tra cui gli ormoni sessuali dei vertebrati.
Steroidi: struttura, importanza biologica
Gli steroidi anabolizzanti sono la versione artificiale del testosterone, l’ormone sessuale maschile. La maggior parte delle persone che fa uso di sostanze anabolizzanti sono gli atleti e gli adolescenti. Per ottenere muscoli più potenti o avere più resistenza alla fatica, avere un fisico più scolpito piuttosto che migliorare fisicamente. Alcuni steroidi anabolizzanti sono relativamente sicuri e presentano pochi effetti collaterali, ad esempio l’Adrenosterone, mentre altri come il Metribolone sono potentissimi sia nei risultati che negli effetti collaterali. La giunzione tra gli anelli A/B può essere sia di tipo trans come nell’idrocortisone e nel testosterone che di tipo cis come negli acidi biliari.
Gli steroidi anabolizzanti legali sono farmaci propriamente detti che possono essere impiegati in ambito medico, esclusivamente sotto prescrizione. https://cartonesdecolombia.com/?p=7309 L’intensità degli effetti collaterali dipende dal tipo di steroide utilizzato, dalla forma farmaceutica, dalla dose, dalla durata del trattamento e dall’età del soggetto. Gli steroidi sono un gruppo di sostanze lipidiche caratterizzate da un nucleo chiamato sterano, al quale si legano più catene laterali. Vengono usati nella cura di diverse malattie e spesso impropriamente nel mondo del bodybuilding. Rispetto ai dosaggi usati nella terapia dell’ipogonadismo, i dosaggi nel doping per aumentare la forza e la massa muscolare sono da 10 a 40 volte superiori, anche di 100 volte superiori tra i pesisti e i bodybuilder.
Si possono suddividere in base alle loro caratteristiche biologiche oppure, cosa preferibile, in base al numero di atomi di C della loro molecola. Gli ormoni sono sostanze prodotte da cellule endocrine che sono liberati nella circolazione sanguigna, trasportati ad altre cellule influenzandone l’attività e agiscono da messaggeri chimici essendo in grado di trasmettere segnali da una cellula a un’altra. Nei giovani, gli steroidi possono interferire con la crescita e il comportamento e portare a uno sviluppo anomalo delle caratteristiche maschili. Le variazioni apportate allo steroide progenitore vengono indicate riferendosi, grazie a uno speciale sistema numerico a quegli atomi di carbonio che hanno subito le modificazioni. I farmaci steroidei, per svolgere l’azione antinfiammatoria bloccano l’espressione dell’enzima fosfolipasi (responsabile della produzione di acido arachidonico), impedendo la produzione di mediatori dell’infiammazione. Il colesterolo è parte integrante e fondamentale di numerose strutture come il doppio strato fosfolipidico della membrana cellulare e le guaine mieliniche dei neuroni (materia bianca).